I pericoli di un cappotto edile senza una buona resistenza al fuoco

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L’articolo de “Il Messaggero Veneto” del 05-12-19 descrive un incendio divampato a seguito dei lavori di ristrutturazione di un edificio scolastico.
Secondo quanto riportato, le fiamme sarebbero state innescate originariamente da un’operazione di impermeabilizzazione delle guaine per poi manifestarsi successivamente, alle 8 di mattina, poco prima dell’ingresso dei bambini.
La propagazione delle fiamme che ha causato seri danni alla struttura (oltre al rischio di coinvolgere i bambini e le maestre) è stata probabilmente favorita dalla presenza di un cappotto realizzato in fibra di legno.
Vale la pena ricordare, a questo proposito, che la legge prevede, per controllare il comportamento al fuoco in facciata dei materiali coibenti, che gli isolanti fibrosi debbano sottostare ad una prova definita “smouldering”, prova che non viene richiesta per i cappotti realizzati con il Polistirene Espanso data la certificata maggiore resistenza al fuoco.

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